Asia

Cina

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大家好!

Ciao a tutti!

Ben ritrovati sul blog con un nuovo articolo! Oggi si parla di…CINA! Uno dei paesi a cui sono più affezionata, che di più mi affascinano e per il quale mi sento anche abbastanza preparata! 🙂 Proverò a raccontarvi nel dettaglio la mia esperienza e a darvi tutti i consigli per vivere appieno un viaggio alla scoperta della Cina.

L’organizzazione di un viaggio in Cina vi sembra troppo complessa?

Sono qui per aiutarvi!

Piccola premessa: durante il mio percorso universitario, ho scelto di iniziare lo studio della lingua cinese, in quanto dopo l’inglese, lo spagnolo, il francese, volevo cimentarmi con lo studio di una lingua davvero complessa e distante dalle lingue europee proprio come il territorio in cui è parlata. In più, questa terra mi ha sempre molto incuriosito per le incredibili opportunità che offre, una storia e cultura affascinanti e per come sia diventata un’enorme potenza economica. Per quanto riguarda il viaggiare in Cina, ancora oggi ci sono zone non troppo turistiche e di certo non è una meta “facile” per barriere linguistiche e culturali. Anzi, alcuni momenti nella mia permanenza in Cina (sopratutto all’inizio), sono stati abbastanza difficili. Sono stata la prima volta in Cina con un progetto universitario della durata di un mese e poi sono rimasta per altre due settimane per esplorare tutte le zone principali. Il mio viaggio ha toccato tutte le tappe principali che secondo me dovrebbero esserci in un buon itinerario di viaggio. Vi lascio anche una mappa del territorio cinese così potrete farvi un’idea dei luoghi e delle distanze. Tenete presente che la Cina è grande quasi quanto tutta l’Europa!

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Eccole qui:

PECHINO

SHANGHAI (con gita a SUZHOU-HANGZHOU)

XI’AN

CHENGDU (con gita a LESHAN)

GUILIN (con gita a YANGSHUO)

SHENZHEN

GUANGZHOU/CANTON

HONG KONG (MACAO) Su Hong Kong troverete un post dedicato a questo link → Hong Kong per tutte le info dettagliate. Dopo la prima volta in Cina, sono tornata una seconda volta ad Hong Kong dove sono rimasta per un semestre universitario tramite il programma di studio all’estero MORE OVERSEAS.

 

PECHINO

Beijing, che significa letteralmente “Capitale del Nord” (da i caratteri cinesi  “nord”, e  “capitale”, è la capitale della Cina, a cui pochi altri luoghi al mondo posso competere per la bellezza e l’eredità storica. Pechino è inoltre il centro di tutte le attività politiche della Cina, centro nevralgico in continua evoluzione e ricca di luoghi magici. A seguito ti elencherò i luoghi imperdibili di Pechino, è stata difficile scegliere, ce ne sarebbero così tanti!

MUST SEE

GRANDE MURAGLIA CINESE

L’ho tanto sognata, che quando ci sono arrivata davanti ormai avevo le lacrime agli occhi. La grande muraglia cinese, così imponente, incredibile e non a caso una delle 7 meraviglie del mondo. Penso sia una di quelle cose che l’occhio umano deve assolutamente vedere in una vita perché non penso ci sia niente di comparabile altrove.

Prima di tutto dovete scegliere quale tratto della muraglia vedere e scalare. Ci sono tratti più turistici e altri meno battuti. Io ho fatto entrambe le esperienze essendoci andata ben due volte. La prima volta sono stata in uno dei tratti più turistici e affollati, è anche il più praticabile e accessibile, Mutianyu. La seconda volta, grazie ad un’escursione organizzata dall’ostello in cui eravamo alloggiati, siamo stati nel tratto di Jinshanling. Qui la scalata non è semplice nonostante sia un tratto restaurato, ma una volta arrivati ci siamo potuti godere la muraglia senza nessun’altra persona, con la luce bassa prima del tramonto, un sogno ad occhi aperti. In questo modo, si può davvero godere fino in fondo la maestosità di questa incredibile costruzione, calpestarne ogni pietra, vedere le torri e documentarsi meglio sulla sua storia.

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PIAZZA TIENANMEN: è la grande piazza chiamata così per la Tienanmen (porta della Pace Celeste) posta al suo nord, che la separa dalla Città Proibita. È vista da molti come il cuore simbolico della nazione cinese. Famosa soprattutto per la proclamazione della Repubblica Popolare Cinese da parte di Mao Tse-tung il 1º ottobre 1949 e per le proteste del 1989. Se arrivate qui molto presto, all’alba, si può assistere alla cerimonia dell’alzabandiera.

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CITTA’ PROIBITA

Un altro MUST a Pechino è la visita della Città Proibita che comincia proprio dietro Piazza Tienanmen. E’ il complesso imperiale più grande al mondo, residenza di ben 24 imperatori cinesi.  E’ un complesso enorme, la cui visita consumerà ogni vostra energia, ma è un luogo unico! Attenzioni ai furbetti conducenti di risciò che si appostano all’uscita della città proibita. Sanno bene che siete esausti e se ne approfittano parecchio. Un trucco comune utilizzato da loro è dire “tre” facendovi immaginare tre yuan, quando invece a fine corsa pretenderanno 300 yuan!!! Un giro in risciò a Pechino è sicuramente da fare, ma forse non qui! (costa di solito intorno ai 20 yuan)

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HUTONG

Gli Hutong sono sicuramente una delle cose TOP di Pechino e che si possono trovare solo qui. Gli Hutong sono i vicoli intricati e storici della città fatti di antiche case a corte tradizionali. Il più celebre degli hutong è Nanluogu Xiang. Ci sono tanti itinerari a piedi suggeriti, ma il mio consiglio è quello di perdersi letteralmente tra queste vie e stradine dal sapore antico. Secondo me è il modo migliore di vederli e viverli davvero. Ci sono ancora case abitate e potrete trovare uomini fuori dalle porte che giocano a scacchi, bevono, e chiacchierano. Le case a corte più antiche sono riconoscibili da una grande porta rossa protetta all’esterno da una coppia di leoni-guardiani o di pietre a forma di tamburo.

Negli Hutong da non perdere anche la Torre del Tamburo e la Torre della Campana.

 

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PARCO DEL TEMPIO DEL CIELO

Capolavoro di architettura e natura, nel Parco del tempio del cielo il verde dei giardini e i templi sono in perfetta armonia. Situato in una delle zone più caotiche della città, è un’oasi di pace. Visti dall’alto i templi presenti hanno tutti la stessa struttura circolare che poggia su una base quadrata (concetto del “il cielo è rotondo, la terra è quadrata”). La struttura più celebre del parco è il Tempio della Preghiera per un Buon Raccolto dai meravigliosi colori blu e viola.

Visitandolo all’alba rimarrete sorpresi da quanta gente lo frequenta fin dalle prime luci del mattino, ed è sicuramente un modo per vedere uno spaccato di vita quotidiana cinese senza turisti. Troverete gruppi di persone che praticano Tai Qi, chi balla, chi si allena con spade e ventagli e chi gioca a mazhong, il gioco tradizionale cinese simile ai nostri scacchi.

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PALAZZO D’ESTATE

Altra tappa imperdibile a Pechino è il Palazzo d’Estate, la residenza dove gli imperatori passavano l’estate allontanandosi dall’afa dell’antica città imperiale. Vi sembrerà di essere catapultati dentro ad un quadro della pittura classica cinese, infatti laghi e colline fanno da sfondo al complesso che potrebbe richiedervi quasi un giorno intero di visita, data la sua grandezza. Percorrendo ponti, padiglioni, giardini arriverete alla struttura principale del complesso, il vero e proprio Palazzo d’Estate.

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WANGFUJING

E’ sicuramente d’obbligo una passeggiata in Wangfujing Street, ovvero la strada pedonale più famosa della città dove si possono trovare negozi di grandi marchi e qualsiasi tipo di abbigliamento e accessorio. La particolarità di questa zona è senza alcun dubbio una viuzza laterale nella quale vi immergerete tra bancarelle e street food. E’ davvero una zona incredibile, rimarrete sorpresi ad ogni metro. Qui potete trovare e sei siete coraggiosi anche provare, insetti fritti tra cui scarabei, cavallette, scorpioni, cavallucci marini. Oltre ai tanti turisti, questa zona è molto frequentata anche dai locali e non vi stupite se vi chiederanno di fare foto con loro in continuazione (come in tantissime zone della Cina d’altronde).

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SANLITUN

E’ la zona più occidentalizzata di Pechino dove potrete soddisfare la vostra voglia di pizza! E’ un’area moderna e vibrante piena di locali dove il divertimento è assicurato. Qui troverete anche la maggior parte degli occidentali che vivono a Pechino, ma i prezzi sono molto elevati (ho pagato una pizza Margherita circa 15€!)

798 ART DISTRICT

Nella zona di Sanlitun si trova anche il 798 Art District, la zona con più gallerie di arte contemporanea di Beijing che sorgono in fabbriche dismesse. Potrete ammirare anche grandi installazioni, progetti multimediali e scovare negozietti insoliti.

Consiglio foodie: a Pechino è d’obbligo mangiare almeno una volta la famosissima anatra alla Pechinese, la specialità più nota, più grassa e più saporita in assoluto. Ci sono tantissimi ristoranti che la cucinano nel modo tradizionale.

SHANGHAI

Da Pechino potrete facilmente raggiungere Shanghai con un treno ad alta velocità grazie al quale, viaggiando di giorno, in 5 ore sarai a destinazione.

Shanghai è la città più grande e popolosa della Cina e appena arrivati noterete la grande differenza con Pechino. Shanghai non ospita l’elevato numero di siti storici e culturali di Pechino, ma qui si respira un’atmosfera cosmopolita, dinamica e moderna, che vi travolgerà.

MUST SEE

Giardino Yuyuan (Yuyuan Garden), fuggite dal caos della città per immergervi nel verde e nella tranquillità. E’ l’unico giardino di epoca Ming conservato a Shanghai e una vera oasi di pace. I suoi ponti, i laghetti, il verde e padiglioni sono davvero spettacolari. Vi consiglio inoltre, di provare la casa da Tè subito fuori l’entrata del giardino. E’ un’antica casa da tè tradizionale, dove potrete scegliere tra tantissime varietà di tè cinesi serviti in splendide porcellane. Da provare!

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Pudong,  l’area più nuova di Shanghai, nonché centro finanziario della città. I grattacieli presenti qui vi faranno godere la vista della città dall’alto davvero spettacolare. Potete scegliere su quale salire, la Shanghai Tower è la torre più alta della Cina, e la seconda più alta al mondo. Il cosiddetto “cavatappi” seppur non sia il più alto, è un edificio molto particolare per il design e anche qui è presente una Sky Walk dove vedere la città a 360°.

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Passeggiata sul Bund, d’obbligo per ammirare e fotografare il famosissimo skyline sul fiume di Shanghai, sia di giorno che di notte. Il Bund è una delle zone della città dove passato e futuro si incontrano: da un lato, i palazzi che ricordano le architetture europee e dall’altro, oltre il fiume, i grattacieli dalle forme futuristiche.

 

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Oriental Pearl Tower, è uno dei simboli di Pudong, e di tutta Shanghai. La torre spicca dallo skyline per i suoi colori e per la forma bizzarra composta da 5 sfere collegate da tre pilastri.

All’interno della torre, a 350 metri di altezza troverete lo “Space Capsule”, l’osservatorio caratterizzato da un vertiginoso pavimento trasparente, dove troverai ondate di turisti che cercano di produrre la foto perfetta. All’interno della seconda sfera più grande invece, si trova un ristorante molto particolare e che vi consiglio assolutamente di provare. Ha la particolarità di ruotare su se stesso permettendo ai clienti di avere una visuale a 360° gradi sulla città. Nel corso della vostra cena quindi, ruoterete in modo quasi impercettibile e potrete così godervi sia il cibo che il e panorama che alla sera è davvero mozzafiato.

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Nanjing Road, come gli Champs Elysées a Parigi e alla Fifth Ave a New York, questa via costituisce il paradiso dello shopping a Shanghai. Qui non solo si possono trovare negozi, boutique, catene, centri commerciali, ma anche respirare la Shanghai più modaiola e viva. La strada è sempre frequentata, sia di giorno che di notte, da artisti di strada che si esibiscono, bancarelle e gruppi di signore che fanno ginnastica.

Da fare in giornata da Shanghai: Gita a SUZHOU e HANGZHOU

Se avete un po’ di tempo in più vi consiglio di fare due escursioni non molto distanti da Shanghai e molto affascinanti. La prima è Suzhou, famosissima per i suoi giardini, ponticelli in pietra e pagode e che è diventata ultimamente una frequentata meta turistica. Ma c’è di più, Suzhou è tra le città a più alto sviluppo economico in Cina. Infatti qui molte aziende, anche italiane, hanno le proprie succursali produttive e uffici.

Hangzhou è famosa tra i cinesi per il suo Lago dell’Ovest, considerato un prototipo di bellezza paesaggistica ed è citato in innumerevoli testi di poeti cinesi.

XI’AN

Xi’An è una città di origini antichissime che amerete se siete appassionati di storia. La città era il punto di partenza della via della Seta e aveva un commercio molto fiorente.

Qui l’attrazione principale e davvero unica al mondo è il celebre Esercito di terracotta. L’ esercito di terracotta costituisce una delle più grandi scoperte archeologiche del XX secolo, e posso solo immaginarmi la sensazione degli archeologi quando si sono trovati di fronte una cosa simile! Anche definito l'”Ottava meraviglia”, fa parte dell’enorme complesso tombale del mausoleo di Qin Shi Huang, il Primo Imperatore della Cina. In pochi anni dal 1974, vennero portate alla luce circa 8000 statue a grandezza naturale, una scoperta sensazionale e preziosissima della storia e della civiltà cinese. Le statue sono alte tra i 175 e i 190 cm e sono una testimonianza della tecnologia, della vita militare e della cultura all’epoca dell’Impero Qin (221-206 a.C.).

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CHENGDU

Altra bellissima tappa del mio viaggio in Cina è stata Chengdu, capoluogo della provincia del Sichuan famosissima per i panda giganti e per la sua cucina prelibata! La città è una grande metropoli che negli anni si sta ampliando a vista d’occhio, centro estremamente produttivo e tecnologico. Un viaggio in Cina non può non includere una visita alla Chengdu Research Base of Giant Panda Breeding, un grande centro dove panda giganti vengono cresciuti, accuditi, in un habitat del tutto naturale. Desideravo da così tanto tempo vedere dal vivo questi splendidi animali, così morbidi e buffi che li avrei voluti portare a casa tutti! La struttura oltre alla tutela del Panda Gigante si occupa anche di altre specie in via d’estinzione.

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Come vi anticipavo, Chengdu è famosissima in tutta la Cina anche per la sua cucina. La cucina della provincia del Sichuan infatti si distingue per i suoi sapori dalla comune cucina cinese. E’ un vero e proprio stile di cucina caratterizzata da sapori molto forti e… piccanti!!! Infatti famosissimo è il peperoncino del Sichuan. Che siate amanti o no del piccante, non potete non concederti un bel pranzetto di cucina Sichuan a Chengdu.

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LESHAN

Nella provincia del Sichuan si trova anche Leshan, città prefettura raggiungibile da Chengdu facilmente anche con escursioni organizzate. Qui potrete ammirare il Grande Buddha di Leshan, tra le cose più incredibili che ho avuto la fortuna di vedere in vita mia!!! Si tratta della più grande scultura di Buddha in pietra al mondo che vi farà sentire un vero lillipuziano. Ai suoi piedi scorrono tre fiumi che qui confluiscono e c’è la possibilità di fare una piccola crociera per godersi la vista e tutta la sua imponenza anche dall’acqua. Le spalle sono larghe 28 metri, un solo orecchio misura 7 metri e sull’unghia più piccola ci si potrebbe comodamente sedere una persona. Un motto locale recita che “la montagna è un Buddha e il Buddha è una montagna”. Curiosità: se vista dal fiume la catena montuosa in cui la statua si trova ha una vaga rassomiglianza con le forme di un Buddha dormiente, con la statua gigante al centro.

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GUILIN 

Guilin con le risaie a terrazze di Longji mi hanno letteralmente stregata! Anche questa è stata una tappa che tanto avevo immaginato e trovarsi di fronte a questo spettacolo è stato impagabile. Le risaie a terrazze di Longji (dorso del Drago), si trovano nella provincia di Guilin, ma per raggiungerle vi aspettano circa due ore e mezza di tragitto in auto o bus organizzati. Per salire fino in cima c’è anche una funivia che regala visuali pazzesche sulla distesa di risaie. A mio avviso sono spettacolari in tutte le stagioni, se andate in estate è facile imbattersi una giornata molto piovosa, ma d’altronde l’acqua è vita per la crescita del riso. Ci si trova davanti a circa 66 km di risaia a terrazza, metodo di coltivazione che sfrutta al meglio le superfici arabili e i corsi d’acqua dell’area montuosa.

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Non distante dalle risaie di Longji potrete visitare il villaggio di Huangluo noto come il “Villaggio dei capelli più lunghi”, che si trova a sud di Ping’an, anche riconosciuto dal Guinness dei Primati come il luogo con la media di capelli più lunghi al mondo. Per la minoranza etnica “Yao” che abita in questo villaggio, i capelli delle donne sono fra i beni più preziosi. I loro capelli neri possono raggiungere i 2,1 metri di lunghezza, e riescono a mantenere un aspetto forte e brillante fino alle età più avanzate. Il loro segreto???Un particolare shampoo a base di acqua di riso fermentato, con il quale le donne si lavano settimanalmente i capelli. Curiosità: i capelli delle donne vengono sciolti soltanto in presenza del marito e dei figli, mentre in pubblico l’acconciatura è tipicamente raccolta. Le donne di Huangluo possono tagliare i capelli soltanto una volta nella propria vita, al compimento del loro 18° compleanno. Al momento del matrimonio la capigliatura della donna viene donata allo sposo, e da allora in poi non verrà mai più tagliata.

Consiglio questo villaggio nonostante sia abbastanza turistico, qui potrete assistere anche alle danze delle donne che al termine dello spettacolo vi daranno un pizzicotto sul lato B, in segno di buona fortuna 🙂

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YANGSHUO

Rimanendo nella provincia del Guangxi e raggiungibile da Guilin, si trova Yangshuo. E’ una suggestiva località famosa per i suoi paesaggi di monti carsici e la sua crociera sulle zattere di bambù che attraversa tutto il fiume Li. Su ogni zattera ci stanno 4 persone, il che rende l’attraversata del fiume molto intima e quasi da film, molto emozionante!

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SHENZHEN

E’ l’ultima città cinese che si collega direttamente ad Hong Kong. Paradiso di tecnologia e di acquisti pazzi, merita di essere vista prima di procedere il viaggio verso Hong Kong. Qui bisogna entrare per forza in uno degli immensi palazzi dove si può trovare qualsiasi cosa, dall’abbigliamento, borse di brand di lusso, accessori, oggetti tecnologici e dove potrete sicuramente sperimentare l’arte del contrattare!!! Munitevi di contanti e di tanta pazienza, i commercianti non parlano inglese e sono armati di calcolatrici dove digitano con foga i loro prezzi sfidando le vostre capacità! Un’esperienza davvero divertente qui!

A Shenzhen abbiamo avuto anche il piacere di vedere la mostra di TeamLab, fatta di installazioni luminose davvero suggestive! La mostra è presente in diverse città in Asia e non solo, visita il sito per scoprire la prossima città e non perderla!

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GUANGZHOU – CANTON

Nella provincia del Guangdong si trova anche Guangzhou, comunemente nota come Canton, a nord-ovest di Hong Kong. Presenta un’architettura d’avanguardia e costituisce una grande metropoli della Cina e importante centro economico e portuale del paese. La simbolica torre televisiva, la Canton Tower svetta nel paesaggio della città e dalla quale si può apprezzare una bellissima vista.

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Prima di concludere questo post, vi lascio qualche consiglio utile per un viaggio in Cina. Non è un viaggio semplice sicuramente, ma vi assicuro è stato uno dei più belli per me, così vario, colorato insomma unico! Ripercorrere tutte le tappe mi ha portato un po’ di nostalgia, quasi quasi ci torno!

A presto lettori!

再见!

Marti

! TIPS UTILI DI VIAGGIO DA NON PERDERE

  1. ORGANIZZAZIONE: pianificate la gran parte del vostro viaggio da casa, il visto, gli alloggi, gli spostamenti, le escursioni che volete fare. Non dimenticatevi di fare una buona assicurazione di viaggio, anche per coprire eventuali spese mediche. In Cina più che in ogni altra parte la pianificazione è necessaria e ve ne accorgerete non appena arrivati.
  2. QUESTIONE LINGUISTICA: la lingua costituisce il problema più grosso, la maggior parte dei cinesi non parla inglese e anzi vi faranno impazzire con lunghi discorsi in cinese mandarino stretto! Ultimamente molti più cinesi stanno imparando l’inglese in particolare le nuove generazioni, ma nel caso vi doveste imbattere in incomprensioni linguistiche, non perdetevi d’animo! Scaricate app di traduzione vocale e scritta (vi consiglio Pleco), imparate qualche piccola frase e parola in modo da creare meno distacco iniziale. Per esempio impara a dire: Ciao 你好 Nǐ hǎo; Grazie 谢谢 Xièxiè; Arrivederci 再见 Zàijiàn; Troppo caro 太贵了 Tài guìle, Bene/Buono 好 Hǎo. Vi stupirete di come un piccolo sforzo apra tante porte e renda ancora più ospitale questo popolo che sa quanto difficile sia la sua lingua! Quando prendete un taxi portate sempre con voi un biglietto indicante il nome del vostro hotel o del luogo in cui volete andare scritto in caratteri e prendetela sul ridere!!! A parte gli scherzi, la questione linguistica può creare in molte situazioni quotidiane molta confusione e stress ma fa tutto parte dell’avventura.
  3. CIBO: non aspettatevi  di trovare i piatti del vostro ristorante cinese preferito in Italia. Tutt’altro! La cucina cinese che troviamo in Italia è totalmente adatta ai nostri sapori e gusti  e non sarà facile trovare un semplice riso alla cantonese o gli involtini primavera in Cina. Diciamo che la presentazione dei piatti in Cina non esiste, per dirla alla Barbieri troverai dei grandissimi mappazzoni che di certo non soddisfano la vista, ma cerca di provare piatti diversi e non farti condizionare dal primo impatto o dal luogo in cui stai mangiando (sono sincera, alcune cucine di ristornati in Cina sono inavvicinabili!). Da buona italiana non vi nego di aver avuto grosse difficoltà in Cina, sono dimagrita diversi kg mentre ero là e il mio stomaco ne ha risentito parecchio nonostante i fermenti lattici ecc. Vi consiglio di sentire dal medico ed eventualmente fate vaccini come Epatite A e B e l’anti tifica, portate con voi anche pastiglie contro la dissenteria e un antibiotico. Come per tutto del resto, anche per il cibo è una questione di abitudine, dopo un periodo il vostro corpo riuscirà ad abituarsi ai sapori e sarà tutto più facile. Cercate di sperimentare all’inizio così da capire quali sono i piatti che vi piacciono per andare un po’ più sul sicuro in seguito. Fate una bella scorpacciata di ravioli cinesi (jiaozi), panini cotti al vapore ripieni di carne (baozi), noodles con verdure, provate l’anatra alla pechinese, mangiate un’ infinità di riso (che mangiano come pane), e i dolcetti alle uova. Provate anche le tantissime varietà di tè cinesi, così profumati! Provate assolutamente anche gli snack e lo street food e mi raccomando mangiate tutto, usando le bacchette!
  4. IGIENE: essendo abituati ai nostri standard di igiene e pulizia, arrivati in Cina sarete un po’ scioccati da questo fattore. Diciamo che l’igiene non è proprio una priorità nella cultura cinese. Lo shock iniziale sarà sostituito da delle belle risate, che comunque sono costanti in questo viaggio. Ne vedrete delle belle! Mi raccomando, non bevete assolutamente l’acqua dal rubinetto, e state attenti quando fate la doccia a non bere acqua mentre vi lavate! Bevete SOLO acqua in bottiglia o prediligete tè caldi o acqua bollente (attenti a non bruciarvi! Nei ristoranti se chiedete l’acqua sono soliti portare bicchierini pieni di acqua bollente perché elimina tutti i batteri e fa bene alla digestione). In generale, lavate spesso le mani, utilizzate anche le soluzioni in gel igienizzanti, ed evitate di mangiare frutta e verdura, che è stata visibilmente per ore in bancarelle all’aria aperta, così come carne cruda o poco cotta ed evitate le uova. Sopratutto a Pechino e Shanghai, spesso indossare la mascherina è una necessità. Purtroppo l’inquinamento atmosferico è un problema reale e davvero grave, in alcune giornate il cielo è così grigio che le particelle inquinate sembrano visibili. Vendono mascherine quasi ovunque in Cina e i locali le indossano sempre. Ce ne sono alcune anche molto fashion, con stelline, a forma di faccia di gatto ecc. Ormai è quasi un accessorio comparabile ad una cintura o un paio di occhiali.
  5. FOTO: vi renderete presto conto che per i cinesi vedere un occidentale in Cina è ancora fonte di tanta sorpresa, per cui non meravigliatevi se sarete assaliti da ondate di fans!!! Non vi vogliono infastidire, ma sono veramente affascinati da voi e non possono fare a meno di chiedervi di scattare una foto insieme da far vedere ad amici e famigliari. I loro preferiti: occhi grandi, capelli rossi, biondi e occhi azzurri, barba lunga, altezza. Anche questo sarà fonte di puro divertimento e comunque non è poi così male sentirsi l’Angelina Jolie e il Brad Pitt della situazione per un giorno 🙂
  6. INTERNET E SOCIAL NETWORKS: dovete sapere che in Cina Internet e i social network non sono proprio alla portata di tutti, anzi! C’è una forte censura di tutti questi canali imposta dal governo cinese e che in un qualche modo anche voi da turisti accuserete. Google e i social infatti non funzionano, sarà opportuno munirsi di VPN, da installare dall’Italia. VPN è l’acronimo che sta per Virtual Private Network, è una rete virtuale privata che sfrutta una rete pubblica per permettere ai dispositivi connessi di inviare e ricevere dati in modo criptato e sicuro, collegandosi a un server localizzato altrove. Essenziale per riuscire ad utilizzare Google, Google Maps, Instagram e Facebook. Inoltre, vi consiglio di scaricare WeChat, cioè il social network più utilizzato in Cina (tramite il quale è possibile anche pagare) per poter aggiungere tutti gli amici che conoscerete e postare foto in perfetto chinese style.
  7. SICUREZZA: nonostante il numero esorbitante di persone, non mi sono mai sentita più al sicuro che in Cina, a qualsiasi ora del giorno e della notte. Quindi non temete, in generale i cinesi sono molto onesti e le frodi non sono per niente comuni.
  8. NUMERI: conoscere il modo in cui esprimere i numeri in cinese vi potrà essere molto utile quotidianamente e anche nelle contrattazioni. Se volete comprare qualcosa e non sapete dirlo in cinese, potete tranquillamente usare le dita! Nell’immagine partendo dall’alto a sx: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10. numeriincina.jpgInoltre, i numeri in cinese hanno significati molto precisi e nei quali i cinesi credono molto. Ad esempio il numero 8 è considerato il numero più fortunato in assoluto, così ci si può spiegare il perché le olimpiadi di Pechino del 2008 abbiano avuto inizio l’8 agosto 2008 (8/8/08) alle ore 8 e 8 minuti. 8 ha infatti una pronuncia che ricorda il suono del carattere 发 (fā), cioè prosperità, successo. La sua grafia con caratteri occidentali, 88, ricorda inoltre il carattere 囍 (shuāng xĭ), cioè doppia gioia. Il numero 4 è invece considerato il numero più sfortunato in assoluto. Il 4 ha la sfortuna di avere una pronuncia simile a quella del carattere che indica “morte”, 死 (sǐ). Non a caso la sua presenza è vietata in molti luoghi o contesti. Non solo il quarto piano spesso non compare negli ascensori, ma si cerca di evitarlo anche nei numeri di telefono, nei documenti e nei nomi di prodotto.
  9. USI, COSTUMI e CURIOSITA’: qui vi racconto brevemente qualche situazione in cui potrai incorrere e che è catalogabile come usanza popolare, tratto culturale che vi farà rimanere di stucco, o per il quale non troverete alcun senso! In generale in Cina le sorprese non finiscono mai!!!

Il traffico cinese è il peggiore che mi sia capitato di sperimentare (eccezion fatta per il Vietnam che fa storia a sé, e che vi racconterò in un altro post). State molto attenti quando attraversate la strada! Nel primo periodo io aspettavo di attraversare con un cinese per utilizzarlo come scudo umano contro le macchine, i camion, i carretti e i famigerati scooter elettrici silenziosi 🙂

Non sorprendetevi se qualcuno vi sputa praticamente sui piedi o sembra prendervi di mira con il suo sputo ad ogni passo che fate, è un uso comune sputare e molti hanno in tasca delle vere e proprie “sputacchiere”. Non ho ancora ben capito il perché debbano sputare in continuazione, probabilmente è a causa dell’aria che respirano tutti i giorni.

Inoltre, non sorprendetevi se a tavola sentirete bellamente ruttare come mostri!!! Già, anche a cene formali e importanti, in quanto il rutto è concepito come segno per esprimere di aver gradito il pasto. Un po’ strano, ma è così! Inoltre a tavola, è buona maniera lasciare sempre qualcosa nel piatto ad indicare che il cibo era così abbondante, da avervi saziato prima di finirlo. Altra questione a tavola riguarda il brindisi. Il nostro classico “cin cin” in cinese si dice “ganbei” che letteralmente vuol dire “bicchiere secco”. Infatti quando un cinese dice “ganbei”, significa che bisogna finire tutto il bicchiere alla goccia! E’ di buona norma poi in un brindisi, tenere il calice più in basso rispetto a chi è più importante, ad esempio una persona più anziana di te, il vostro capo ecc, rispettando le gerarchie.

Ora è davvero tutto! Spero che questo post vi sia piaciuto! Correte a comprare un biglietto per la Cina!

再见!

Marti